Realizzate su misura per i dipendenti Apple, queste rarissime sneakers sono state prodotte per essere regalate una tantum in occasione di un raduno nazionale dei venditori Apple a metà degli anni Novanta.
Nel 1985 più di 22.000 persone avevano acquistato abbigliamento e accessori con il marchio, a testimonianza del fatto che il culto, la dedizione del pubblico nei confronti del brand della mela non è un fatto esclusivo del Ventunesimo secolo. Già in quel periodo infatti, l’azienda fondata da Steve Jobs collaborava con marchi come Lamy, Honda e Braun per realizzare prodotti customizzati. In questo caso, Apple aveva scelto come partner Omega Sports, catena di negozi di articoli sportivi fondata nel 1978.
Caratterizzate da una tomaia totalmente bianca, con il logo Apple “arcobaleno” dell’epoca sulla linguetta e sul quarto laterale, queste scarpe non hanno il mercato ufficiale, e la loro storia rimane piuttosto oscura. Curioso il fatto che, nonostante Steve Jobs sia stato un fedele cliente New Balance lungo tutta la sua vita, le sneakers con il marchio Apple assomiglino moltissimo alle Reebok Classic Leather, tanto che si potrebbe ipotizzare che la fornitura venisse proprio dagli stabilimenti cinesi, thailandesi o indonesiani del marchio inglese. Bisogna considerare che in quel periodo Reebok era tra i leader sul mercato americano, quindi l’idea risulta in fondo non così sorprendente. Le scarpe, dicevamo, non sono state l’unica incursione di Apple nel mondo della moda tra gli Ottanta e i Novanta. Eppure le scarpe sono molto più rare, tanto che il primo paio venduto qualche anno fa dalla casa d’aste Heritage Auctions ha cambiato mano per decimila dollari. Oggi il paio che vedete su queste pagine è disponibile presso Sotheby’s per cinquantamila: una richiesta probabilmente eccessiva, certo, ma viste le follie del mercato negli ultimi anni, non possiamo escludere che qualcuno decida di portarsi a casa questa curiosa
icona nerd.