Il numero di sneakers customizer attivi sul mercato nell’ultimo decennio è davvero enorme. Ma coloro i quali sono riusciti a ottenere riconoscimento e un vero successo economico si contano sulle dita di una mano. Di questo ristretto novero fa parte senza dubbio Dominic Chambrone detto The Shoe Surgeon, un ragazzone del North Carolina che circa una decina di anni fa, durante un viaggio a New York, si trovò faccia a faccia con Pharrell
Williams mentre visitava il negozio Bape a Soho. Lì Dominic si rese conto che alcuni dei suoi artisti preferiti vivevano a pochi passi da lui, e condividevano la stessa passione divorante per le sneakers. L’idea che lo colpì fu dunque quella di trasformare quella passione in un lavoro, o meglio in un prodotto di altissimo livello dedicato a un pubblico ristretto, che avesse insieme la capacità di comprenderlo e di acquistarlo.

Nel 2017 Chambrone è universalmente riconosciuto come l’uomo che ha cambiato le regole del gioco dei custom, che prima del suo arrivo sul mercato altro non erano che modelli di serie dipinti a mano seguendo un particolare tema o uno schema di colore. The Shoe Surgeon (titolo che Dominic divide con il suo socio John Geiger) è stato capace di imporre invece un’idea di custom fondata su materiali preziosi e ricercati, e su un approccio sartoriale che porta la loro ormai florida azienda a produrre scarpe su misura per una clientela assai esigente principalmente
composta da artisti e musicisti, da Justin Bieber a Kevin Spacey. Certo, il prezzo per un paio di Air Jordan completamente ricostruite in pelle di alligatore non è esattamente accessibile, ma evidentemente alcuni considerano la soddisfazione di poter indossare un paio di scarpe uniche, che possono richiedere anche più di una settimana di lavoro al team di The Shoe Surgeon, più importante di qualsiasi questione economica.

Articolo tratto da Sneakers Magazine #80