Con Joyride Nike tenta un altro passo avanti nel progresso tecnologico

Sembra passata un’eternità da quando Nike ci svelò l’ultimo ritrovato tecnologico nel settore dell’ammortizzazione sportiva; ebbene sono solo due anni che REACT fa parte della nuova schiera di trainers e che in teoria avrebbe dovuto rivoluzionare il settore ma che nella realtà rimane confinata ad alcune rappresentanti della casa di Beaverton. Il futuro del running secondo il brand ruoterà attorno alla nuova tecnologia Nike Joyride che ha debuttato proprio in queste settimane estive. La prima analogia che ci viene in mente è quella del parallelo AIR – JOYRIDE: due tecnologie visibili ad occhio nudo che destrutturano la forma in favore della sostanza. In altre parole è quello che aveva guidato Tinker Hatfield quando decise di svelare l’unità Air Heel, confermando un abitudine che ha sancito (anche) il successo di alcune silhouette storiche. Al di là di queste considerazioni estetiche, con Nike Joyride, il brand americano lancia una nuova sfida al mercato svelando un’unita composta da materiale adattivo (si parla di 10.000 microsfere) che si adatta in tempo reale alla falcata e alla pressione esercitata sulla scarpa. L’unità è composta da migliaia di sfere in TPE (Elastomeri termoplastici) distribuite su diverse parti strategiche della struttura dell’intersuola. La pressione consente loro di muoversi e quindi di adattarsi all’anatomia del piede e restituire anche un ritorno di energia a chi le indossa. Per inciso, a noi non sembra una soluzione pionieristica; a ben vedere anche Puma ci aveva già provato con le Jamming senza però attirare l’attenzione più di tanto. Ma d’altronde parliamo di Nike.

Nike Joyride offre un assorbimento degli urti maggiore del 14% rispetto ad alcune scarpe da running simili (test condotti su Nike Air Zoom Pegasus 36 e Nike Epic React FK2)

Per il lancio, Nike ha scelto 5 paia di varianti come line-up d’esordio. La Joyride Runner è quella interamente dedicata al running grazie a un’unità Joyride più grande e una tomaia Flyknit. Le tre versioni della NSW sono invece pensate per un segmento più adatto all’uso quotidiano. La Joyride Setter è quella che rappresenta una sneaker ibrida dai connotati tecnologici e futuristici. Infine, è anche prevista una variante per bambini dotata di una cinghia che presuppone l’adattabilità anche a piante e numeri più grandi.

Nike Joyride Run Flyknit, Setter e Kids saranno disponibili a partire dal 15 agosto sul Nike Store. Per la Nike Joyride NSW sarà necessario attendere fino al 1 settembre.