Le idee semplici sono spesso le migliori, e la prova, ancora una volta, l’abbiamo davanti agli occhi. Guardare un paio di Uppa significa infatti capire che sono i particolari a fare la differenza – oltre alla qualità, naturalmente. Ed è proprio un semplice particolare – in questo caso, il polsino elasticizzato intorno alla caviglia – a rendere unica la proposta Uppa nell’affollato mondo sneakers. Ma andiamo con ordine.
Il marchio Uppa, fondato dalle sorelle Diletta e Sabrina Spreafico, si è presentato sul mercato nella primavera dell’anno scorso proponendo un’interpretazione innovativa della qualità artigianale italiana. Le scarpe sono infatti prodotte nel distretto calzaturiero di eccellenza delle Marche – per la precisione tra Fermo e Civitanova – con materiali di provenienza, ancora una volta, italiana. Un prodotto davvero 100% Made in Italy, che vede la pelle protagonista: all’esterno, all’interno, sulla soletta. In pelle scamosciata o pieno fiore sulla tomaia, trasmette immediatamente una sensazione di alta qualità ed eleganza smart casual.
Ma arriviamo al Polsino, l’elemento elastico posizionato sul collare del modello Pop Up: costruito con poliestere riciclato, permette una calzata facilitata (anche grazie al comodo occhiello posizionato dietro la caviglia) paragonabile a quella di un modello slip-on, ma soprattutto rappresenta un tratto distintivo pressoché unico. Per riassumere in una frase: estetica e funzionalità insieme.
Uppa e la seconda vita delle sneakers
Fin qui, la descrizione del prodotto. Uppa però vuole proporre scarpe che non si limitino alla qualità, capaci di avere anche un valore di responsabilità, nei confronti dell’uomo e dell’ambiente. Lo slogan Twice upon a time con cui il marchio si è presentato richiama infatti l’idea di offrire al prodotto la possibilità di una seconda vita, ben oltre il semplice riciclo. Con ogni paio di Uppa viene fornita al cliente anche una scatola che serve a restituire – gratuitamente e senza muoversi di casa – le sneakers al produttore, una volta che, per qualsiasi motivo, si ritenesse terminato il loro ciclo di vita. Uppa provvederà a ricondizionare le scarpe usate e a donarle, una volta tornate come nuove, ai ragazzi ospiti dell’associazione FATA che si occupa di sostenere bambini e adolescenti costretti all’allontanamento dalle loro famiglie di origine.