Il big player del retail con sede a Montreal, fondato nel 1972, ha annunciato in questi giorni di aver richiesto e ottenuto un ordine di avvio delle procedure di fallimento dalla Corte superiore del Québec. Il management ha affermato di aver volontariamente presentato domanda di “protezione” negli Stati Uniti e si prepara a fare lo stesso in Svizzera. La motivazione? Ovviamente l’impatto della pandemia Covid-19 che ha intaccato i flussi di cassa e una relativa mancanza di pronta liquidità. I negozi di proprietà dell’azienda sono temporaneamente chiusi a causa del COVID-19 e riapriranno in conformità con le linee guida stabilite dai funzionari sanitari e dal governo locale. I siti web Aldo, Call It Spring e Globo rimarranno aperti durante la durata delle procedure fallimentari. Aldo Shoes non è l’unica azienda a cadere in bancarotta durante la pandemia. Nelle ultime settimane, diverse catene statunitensi hanno dato notizia di voler riorganizzare il debito e liquidare alcune proprietà, tra cui JCPenney e Lord + Taylor come anche il gruppo Neiman Marcus che ha annunciato di aver presentato domanda di fallimento in relazione all’impatto della pandemia.