
Sydney e Herzogenaurach si incontrano di nuovo. Dopo aver messo mano alle adidas Adistar Cushion e aver reinventato le Superstar, Song for the Mute firma la sua prima collaborazione su un modello da corsa storico: la Adizero PR. Una silhouette che, per i veri runner, non ha bisogno di presentazioni.
Dalla leggenda giapponese alla ribalta globale
Lanciata a metà anni 2000 come scarpa da gara ultraleggera, la Adizero PR era un gioiello esclusivo per il mercato giapponese. Il suo profilo bassissimo e il peso ridotto l’avevano resa un’icona tra i podisti più esigenti, ma ottenerla fuori dal Giappone significava ricorrere a spedizioni speciali e spese doganali proibitive.
Il 2024 ha segnato la svolta: adidas ha finalmente portato la PR in tutto il mondo, aprendo la strada a reinterpretazioni di grande impatto. Quella di Song for the Mute è la prima collaborazione ufficiale sulla silhouette e non delude le aspettative.

Dettagli tecnici e tocchi couture
La nuova versione arriva in tre varianti cromatiche: nero, rosso e bianco, mantenendo la classica tomaia in mesh traspirante e i rinforzi sintetici tipici del modello. Ma è qui che inizia la trasformazione:
- Tacchetti lucidi dal look perlato che spezzano la pulizia della superficie, introducendo un’estetica volutamente destrutturata.
- Linguetta posteriore per una calzata rapida, pensata per chi alterna corsa e vita urbana.
- Etichetta extra-large con i loghi SFTM e adidas, un elemento scenografico che non passa inosservato.
- Intersuola in EVA pre-invecchiata, che simula il vissuto delle scarpe preferite fin dal primo utilizzo.
- Pelle premium sul toebox, per aggiungere eleganza e durabilità.
Il risultato è una scarpa che fonde la leggerezza e la reattività di una racer con la sperimentazione materica tipica del brand australiano.

Release e disponibilità
Le Song for the Mute x adidas Adizero PR arriveranno in autunno presso Song for the Mute, adidas, sull’app Confirmed e in selezionati retailer worldwide. Una release che segna l’inizio di un nuovo capitolo per questa storica silhouette e, probabilmente, solo il primo di molti.
