Press ESC to close

SNEAKERS MAGAZINE ISSUE 118 (2025)

Sneakers: tra anniversari, innovazione e ritorni eccellenti

Nel mondo sneakers, il tempo non è solo una misura cronologica: è un
parametro emotivo. Le ricorrenze ci parlano, le collaborazioni ci
spingono avanti, e la nostalgia diventa spesso la chiave per reinventare
il presente. Il numero 118 arriva nel cuore del 2025, un anno che non
vuole scegliere tra passato e futuro, ma prova a tenere il piede in
entrambi.

In un contesto di mercato sempre più affollato, EXTR4 fa una scelta
coraggiosa e lancia la linea Kaizen XL: un progetto che unisce
tecnologia e passione, GORE-TEX e phylon, estetica trail e visione
casual. La cover story racconta la nascita di un marchio italiano che
vuole entrare nel gioco con autenticità e ambizione, attraverso la voce
diretta del designer Mario Sisillo.

Mentre qualcuno prova a conquistare l’attenzione, altri la mantengono da
decenni. Air Jordan 1 compie quarant’anni e non accenna a perdere
rilevanza: è più che una scarpa, è un simbolo. Ancora più sorprendente
il centenario della Superga 2750, che ribadisce quanto un’icona possa
attraversare epoche diverse senza perdere significato. E poi ci sono le
New Balance 1300JP, che tornano ogni cinque anni come un rito laico per
sneakerhead e collezionisti, sempre più fedeli a una silhouette che ha
fatto scuola.

Ma il numero guarda anche al lusso: tra le righe si esplora un segmento
che si reinventa con scarpe firmate da Louboutin, Zegna, Berluti e
perfino The Row. Progetti sartoriali e minimalisti, che dimostrano come
anche nel segmento premium la sneaker sia il punto d’incontro tra
comfort e desiderio.

Tra le collaborazioni spiccano firme che parlano linguaggi diversi: CLOT
x Adidas, A$AP Rocky x Puma, Yusuke Hanai x Vans, Concrete Boys x Nike.
Alcune sono statement culturali, altre semplici esercizi di stile, ma
tutte testimoniano un fermento creativo che non accetta il rischio
dell’omologazione.

Intanto, EA7 Emporio Armani si conferma protagonista dello sportstyle
con la collezione SS25: linee scultoree, colori audaci, materiali
innovativi. Dalle Kobra Tech alle Crusher Sonic Clog, la direzione è
chiara: coniugare design e funzionalità, senza dimenticare l’identità.

Nel frattempo, il mercato evolve: Nike alza i prezzi negli USA, Adidas
apre un nuovo quartier generale a Milano, e BasicNet affida la sua
eredità alla seconda generazione, mentre il gruppo New Guards chiude il
capitolo Reebok. È il segnale che il sistema si assesta, cambia pelle,
cerca nuove rotte.

Il numero 118 non dà risposte definitive. Ma suggerisce che, se c’è un
valore che resiste a tutto – hype, algoritmi, trend e algoritmi – è
quello del tempo. Le scarpe che durano, che raccontano, che emozionano a
distanza di anni, sono quelle che continuano a camminare con noi. E alla
fine, anche questa volta, non possiamo che rispondere: sì, continuiamo a
correre.