Nike porta avanti la guerra al resell e prova ad attuare nuove politiche contro gli acquisti online effettuati dai bot.

Questa nuova politica restrittiva è attualmente destinata alle attività operate negli Stati Uniti, ma è probabile che una strategia simile si possa applicare all’attività globale di Nike nei prossimi due anni. È probabile che l’acquisto tramite Nike.com o l’ app Nike SNKRS con software o tecnologia di ordini automatizzati esisterà finché esiste un mercato fruttuoso, ma la decisione di apportare modifiche alle condizioni di vendita dimostra l’impegno dell’azienda per rendere l’esperienza d’acquisto più godibile.

Oltre a utilizzare una tecnologia per annullare gli ordini che si ritiene siano stati effettuati con i bot, Nike potrebbe addebitare commissioni ulteriori o rifiutarsi di emettere rimborsi o sospendere gli account delle persone che ritiene stiano acquistando scarpe o altri articoli con l’intento di rivenderli , secondo un rapporto del Wall Street Journal.

È troppo presto per dire se queste precauzioni porteranno o meno dei risultati concreti, o se questa politica servirà più come tattica intimidatoria nei confronti della stessa comunità che ha ha contribuito a coltivare l’hype di Nike. Tuttavia, una cosa è certa: il mercato delle sneaker è in crescita e continuerà ad esserlo per un bel pezzo ancora.