Un nuovo capitolo della partnership tra Stone Island e New Balance prende forma oggi con il lancio della 574 Ghost, una sneaker che rilegge uno dei modelli più amati della casa di Boston attraverso il prisma sperimentale del brand italiano.
Un classico, ma non troppo
A prima vista, sembra la classica 574. Ma è solo un’impressione: la silhouette è stata ridisegnata con un’imbottitura extra su linguetta, colletto e tomaia, donandole un aspetto più morbido e stondatezza extra. Il risultato è una sneaker dal look familiare ma dal comfort superiore, pensata come compagna ideale per l’uso quotidiano.
Dettagli tecnici da archivio Ghost
Il tocco distintivo arriva dal concept Ghost, sub-collection Stone Island caratterizzata dal monocromatismo e dal camouflage tonale. Per la prima volta la 574 adotta un rivestimento in suède monocromatico, realizzato con la tecnica stitch-and-turn, che elimina le cuciture a vista rendendo la scarpa più flessibile e valorizzando le sue proprietà ammortizzanti.
La combinazione di texture è sottile ma efficace: logo N e tallone in suède spazzolato emergono dal corpo liscio della scarpa, mentre sul lato del tallone compare la scritta “Stone Island Product Research” incisa a caldo. Sulla linguetta, un patch tono su tono con la Compass firma l’identità del modello.
Palette e packaging dedicato
La Stone Island/New Balance 574 Ghost debutta in tre tonalità coerenti con la collezione Ghost Autunno/Inverno 2025-26: marrone, grigio scuro e blu navy. Ogni variante è proposta in un packaging monocolore dedicato, coordinato con la sneaker, a sottolineare l’approccio concettuale della collaborazione.
La collaborazione che non smette di sorprendere
La 574 Ghost segna un ulteriore passo nell’alleanza tra i due brand: un mix tra l’eredità sportiva americana di New Balance e la ricerca materica di Stone Island, che insieme continuano a ridefinire l’idea stessa di sneaker lifestyle.
Disponibile da oggi, è già candidata a diventare uno dei pezzi più ambiti della stagione.
