Vans Breakers Shoes (Made in USA, 1983)

Non è uno scherzo: queste Vans sono vere e proprie gemme da collezione, magari meno note di altri modelli della casa californiana, ma estremamente rare perché pensate per la breakdance. Già: non per lo skate o per la bmx, settori in cui Vans dominava il mercato negli anni Ottanta, ma per la danza. I breaker le considerarono una valida alternativa assai più funzionale, grazie alla suola molto bassa, alle Nike Oceania, alle Puma Clyde e (naturalmente) alle adidas Superstar. Il valore sul listino del vintage di queste Vans Breakers Shoes non è variato molto nel tempo mantenendosi su livelli accettabili (imparagonabile alle quotazioni che può raggiungere ad esempio un paio di skate high), ma arriva facilmente a trecento dollari: abbastanza per consigliare, a chi ne possiede un paio, di tenerselo stretto.