Reebok Energy Return System (Made in Korea, 1988)

Negli Stati Uniti degli anni Ottanta, la pubblicità comparativa era possibile. Non si stupivano certo, i consumatori dell’epoca, nel vedere pubblicità che recitavano: “Queste scarpe restituiscono all’atleta il 30% in più di energia rispetto alle Air Max o alle Onitsuka Tiger Gel 100. Reebok, insomma, era davvero orgogliosa della sua ultima innovazione tecnologica: il reparto ricerca e sviluppo della casa britannica si era superato, implementando un sistema di cilindretti in materiale plastico speciale (Hytrel, prodotto dal colosso americano DuPont) piazzato appena sotto l’intersuola delle loro sneakers. L’idea era che i cilindretti funzionassero come vere e proprie molle, capaci di restituire all’atleta l’energia sprigionata a ogni impatto del piede con il terreno.
Tra i primi modelli dotati di questa tecnologia, le ERS Trainer non sono mai state riproposte sul mercato, al contrario di altri classici coevi come le LC 1500 e le ERS 2000.