14 anni nella NBA, un pezzo di storia dei Chicago Bulls: ci sono sei titoli nel curriculum di Scottie Pippen, più anelli NBA di quanti se ne possano portare su una mano sola. In quegli anni i dirigenti di Chicago cercarono di costruire una squadra invincibile intorno al totem Jordan: Pippen fu tassello fondamentale di quel progetto sportivo. La pioggia di titoli iniziò nel 1991, appena un anno dopo il lancio di uno dei modelli Nike indissolubilmente legati a questa straordinaria ala piccola originaria dell’Arkansas (in effetti, anche al personaggio di Sidney Dean/Wesley Snipes in Chi non salta bianco è, ma questa è un altra storia): queste Nike Flight Lite sono una vera perla rara, raramente ne abbiamo viste in condizioni tanto buone. Vero, d’altra parte, che indossarle è altamente sconsigliato: i decenni hanno intaccato i materiali usati per la costruzione della tomaia. Però la soddisfazione per gli occhi è innegabile.
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14 years in the NBA, a piece of history of the Chicago Bulls: there are six titles in Scottie Pippen’s resumé, more rings than one may put over his hand’s fingers. Back then the Chicago managers tried to build up an unbeatable team around the Jordan totem: Pippen was a fundamental part in that program. The shower of titles started in 1991, just a year after the launching of a model by Nike forever related to this extraordinary tiny wing from Arkansas (indeed also to the character Sidney Dean/Wesley Snipes in White Men Can’t Jump but this is another story). These Nike Flight Lite’s are like a rare gem, and very seldom we saw a pair in so good conditions. Of course using them might not be a good idea: decades have eaten into the materials used for the upper. Yet the eye’s satisfaction is granted.