puma

L’hanno fatto. Non pensavamo che Puma avrebbe avuto il coraggio di mettere le mani sul modello più noto e venduto di casa, e invece ecco qua le Future Suede. Il nome rimane quello dell’icona nata nel 1968, ma le differenze sono notevoli, almeno dal punto di vista tecnico: peso ridotto, tomaia in suede leggera, suola intermedia colorata e linguetta in neoprene. La caratteristica che verrò ricordata però è il rinforzo in materiale termoplastico dietro il tallone. Per B-Boy da qui al 2093.

Disponibili anche in versione mid-top!