Le manifestazioni milanesi si confermano un’insostituibile piattaforma di business e di formazione e chiudono con 30 mila presenze all’attivo.

Si sono concluse con 29.468 presenze equamente ripartite tra Italia ed estero, su cinque giorni di esposizione, le manifestazioni dedicate alla moda e all’accessorio. Stiamo parlando del MICAM, Salone Internazionale della Calzatura, del MIPEL, Salone Internazionale della Pelletteria e dell’accessorio moda, THE ONE MILANO, Salone dell’Haute-à-Porter e HOMI Fashion&Jewels Exhibition, che hanno fatto fronte comune vista la difficile situazione mondiale.

Le rassegne, supportate da ICE, Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane, hanno presentato un’offerta espositiva di oltre 1400 brand. Si sono confermate, grazie a un nutrito programma congressuale e di eventi, sempre più come un momento insostituibile per approfondire le tematiche di più stretta attualità per i settori di riferimento.

In particolare, maggior attenzione è stata riservata poi alla sostenibilità e allo slow fashion, declinate sia sul piano espositivo che nelle tematiche congressuali.