A metà degli anni Novanta, Vans stava passando uno dei periodi più difficili della sua storia: a causa della concorrenza di brand come Airwalk e Etnies il marchio della famiglia Van Doren perse quel posto di rilievo che aveva nei cuori degli skater duri e puri, che sembrarono avere fame di novità più che di classici come la Sk-8 Hi e la Caballero. Anche le Urchin (made in Spain -1994) risentirono della congiuntura sfavorevole, riscuotendo un successo piuttosto modesto sul mercato. Rimangono oggi però un pezzo di storia e un must per i collezionisti di skate shoes, peraltro anche piuttosto economico: difficile pagarle più di una centinaia di dollari.

Articolo tratto da Sneakers Magazine n. 65