Air Jordan VIII | Made in Korea, 1993

Il 1993 è l’anno del three-peat, il terzo titolo consecutivo vinto dai Chicago Bulls nei primi anni Novanta. Una stagione felice, che precede il periodo buio del primo ritiro di Michael Jordan dai parquet, in seguito all’assassinio del padre, caratterizzata dalla rivalità tra Jordan e Charles Barkley, il cui talento aveva portato i Phoenix Suns fino alle finali Nba. Jordan da parte sua vinse il settimo titolo consecutivo di miglior marcatore della lega, raggiunse i ventimila punti segnati in carriera, e indossò per la prima volta le Air Jordan VIII disegnate (non ci sarebbe neppure bisogno di ricordarlo) da Tinker Hatfield. Si trattava di un modello grosso e pesante, caratterizzato dalla chiusura a strappo incrociata sopra i lacci e da un’ammortizzazione estrema, che rendeva le Air Jordan VIII molto calde: troppo, hanno detto in molti, dando alle scarpe perfino la colpa del disturbo fisico che aveva fatto soffrire la stella dei Bulls nel corso della stagione. Il primo remake è arrivato nel 2003, a dieci anni dall’uscita, poi il modello è tornato diverse volte sugli scaffali. Tuttavia, un paio deadstock originale del 1993 può valere fino a 1.000 dollari, ovviamente a seconda dello stato di conservazione.

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