L’andamento nei primi mesi del 2020 rilevato dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici.

La crisi Covid-19 colpisce duramente il settore calzaturiero italiano che nei primi mesi del 2020 registra un crollo delle esportazioni e dei consumi. I dati raccolti ed elaborati dal Centro Studi di Confindustria Moda per Assocalzaturifici parlano chiaro: a marzo l’export è calato del -33,7% in quantità e del -30% in valore, mentre sul fronte dei consumi si rileva un calo delle vendite nei primi quattro mesi del -29,7% a volume e del -33,7% in termini di spesa.

La rilevazione degli acquisti delle famiglie mostra contrazioni generalizzate in tutti i segmenti merceologici, con flessioni superiori al 30% sia in volume che valore rispetto a gennaio-aprile 2019 (eccezion fatta, per il segmento pantofoleria/relax, sceso del -17% in paia e del -16% in spesa) e prezzi medi diminuiti del -5,7%.

Mercato Italia in forte frenata, dunque, nonostante la comprensibile crescita degli acquisti online, eccezion fatta per alcuni mercati di nicchia che cercano di limitare le perdite. Speriamo in una prossima ripresa e l’inizio di un trend positivo per la seconda parte dell’anno.