Dopo alcune accuse sulla posizione del brand in merito al budget irrisorio messo a disposizione, Adidas prende posizione con una donazione a favore di progetti incentrati a colmare le disparità razziali.

Sono state alcune settimane difficili per il player internazionale con sede in Germania, che ha dovuto fare i conti con dimostrazioni messe in atto dai dipendenti e un sit-out con staff nero e le loro community che hanno chiesto al marchio di cambiare il modo in cui supporta le minoranze. La compagnia aveva dichiarato che avrebbe investito 20 milioni in programmi a supporto delle comunità nere; in borse di studio universitarie per impiegati neri con 50 borse di studio ogni anno per i prossimi cinque anni; aumentare il numero di impiegati neri impegnandosi a coprire il 30% di tutte le nuove posizioni negli Stati Uniti presso Adidas e il marchio di proprietà Reebok. Impegno che è stato definito “ridicolo” e a seguito di successivi ripensamenti, in questi giorni, attraverso l’account ufficiale su Twitter, il brand si è finalmente espresso per inviare diversi messaggi in merito ai piani corporate per supportare meglio i propri impiegati di colore e la comunità afro-americana in generale.

[…] il successo di adidas non sarebbe nulla senza gli atleti neri, artisti neri, impiegati neri e consumatori neri. Punto.

Black Lives Matter. Ecco come ci impegniamo a cambiare persone, comunità e responsabilità, con efficacia immediata.