Le Ventilator originali risalgono al 1990: scarpe da running fortemente caratterizzate dal pannello in mesh largo sui lati della tomaia che erano particolarmente amate in quel momento storico soprattutto per i colori forti e i contrasti decisi. Il successo del primo modello convinse Reebok che si poteva fare di più, e creare una vera e propria linea di prodotti con il sub-brand Ventilator (in fondo, la traspirabilità è da sempre uno dei valori più richiesti dai consumatori al mercato sneakers). Così nel 1991 arrivarono sugli scaffali le Ventilator Supreme, evoluzione delle Ventilator originali facilmente riconoscibile grazie al supporto in poliuretano termoplastico che occhieggia sul lato della suola, estendendosi dall’arco plantare fino al tallone, in modo da garantire la massima stabilità. Qui vi mostriamo un raro modello in ottimo stato di conservazione: visto che le Ventilator Supreme erano molto popolari infatti, il difficile non è trovarle, ma trovarle in uno stato ancora decente. In ogni caso non hanno un grande valore, se non per gli appassionati di Reebok: anche le ultime collaborazioni con cui il marchio ha tentato di rilanciarle (peraltro con risultati esteticamente notevoli, come nel caso di Packer Shoes o Extra Butter) non sembrano aver stimolato granché l’interesse dei collezionisti.