Il running? Nel 1995 era rappresentato principalmente dalle Air Max di Nike e dalle EQT di adidas: le “Footscape” (made in korea) arrivarono sul mercato come una bomba, soprattutto a causa dell’allacciatura laterale, poi divenuta una soluzione tutt’altro che inusuale nel corso degli anni a venire, soprattutto sulle scarpe da calcio. Intendiamoci, le Footscape non furono un successo immediato: disegnate dal gruppo di ingegneri dell’Advanced Project Engineering della casa di Beaverton, convinsero più gli appassionati che il grande pubblico. Insieme alle Nike Air Rift nate nello stesso anno formano una delle coppie più strane della storia delle sneakers. Tanto che a partire dai primi Duemila entrambi i modelli vengono riproposti saltuariamente dalla casa dello Swoosh, con grande gioia da parte dei collezionisti, che possono indossare i remake e tenere sotto chiave i modelli originali.

Articolo tratto da Sneakers Magazine n.67

Nike footscape vintage