La genesi delle Tom Sachs x NikeCraft Mars Yard 2.0 è semplice ma piena di fascino, quel fascino oscuro che trasforma una semplice sneaker in una leggenda metropolitana. Tom Sachs è un artista statunitense noto per i suoi pezzi di arte contemporanea ed astratta, lavorando al fianco di Nike, nel 2012 ha inventato un paio di sneakers per Tommaso Rivellini, un ingegnere della NASA, utilizzando lo stesso materiale degli airbag degli astronauti da utilizzare su Marte. Piccolo problema, indossandoli, creava pieghe e rotture. Nel 2017 gli ingegneri di Nike hanno rimediato a questo problema utilizzando un mesh migliore e battezzando la nuova release: “Mars Yard 2.0”. Inutile entrare nel dettaglio della commercializzazione di questa sneaker, per brevità e verità assoluta sappiate che sono entrate in possesso di pochi ed elitari fortunati attraverso un meccanismo di selezione scelto direttamente dalla casa di Beaverton. Simile alla versione 2012, questa release presenta un look vintage decisamente ispirato, il mesh traforato color crema è presente sia sulla parte laterale che sulla punta, mentre la pelle scamosciata premium offre un bel contrasto cromatico ricercato in una tonalità di marrone. Lo swoosh e altri dettagli si presentano in una color rosso intenso e un morbido velluto fa la sua comparsa sul rivestimento interno. In conclusione la MARS YARD 2.0 è una sorta di santo graal delle sneakers, divenuta già un’icona in pochissimo tempo; pochissime le copie in giro, attualmente i prezzi del mercato secondario sono già altissimi. Merita? Si, ma dipende solo dal vostro portafogli.